martedì 30 aprile 2013

IRON MAN 3

La recensione a paitti di casa(no spoiler)



Ed eccomi fresco fresco di visione.

Per la cronaca, il film l'ho visto in un pessimo 3d che a mio avviso ha rovinato notevolmente la cosmesi del film... ma andiamo avanti.

Devo essere sincero, sono ancora stordito dai colpi di scena del film e devo ancora capire se in bene o in male.

Iron man 3 prende le distanze sia dal fumetto che dai primi due film al punto che da appassionato di comics quale sono, ho serie difficoltà ad inquadrarlo.

Come detto prima, eviterò gli spoiler e cercherò di sintetizzare quello che è la storia di questo terzo capitolo della triologia dell'uomo di ferro.



Il film parte alla grande con Tony Stark che lavora sull'armatura modulare in grado di agganciarsi al suo corpo tramite dei magneti che Stark si è(dolorosamente)innestato sotto la cute.

Si procede a ritmo ferrato... ci sono il Mandarino(che a quanto pare ha cambiato etnia, alla faccia delle parentele con Gengis Khan)ci sono nemici potenziati con extremis che fanno casino a destra e manca, e c'è azione, tanta tantissima azione.

Ma poi avviene un colpo di scena, e lo spettatore si ritrova catapultato in una sorta di Last action hero, versione supereroistica.

Tony stark si trasforma in una sorta di baby sitter e lo spettatore si chiede che cazzo sia successo.



Io non so se la colpa dei cambiamenti stilistici di Iron man 3 sia di una Disney sempre più decisa a mettere qualcosa di suo anche in contesti dove sarebbe meglio tenere lontano il buonismo da quattro soldi e l'umorismo forzato da film per famiglie, sta di fatto che la direzione artistica di IM3 è stata fortemente inquinata da molti di quegli elementi tipici delle produzioni Disney.

Ma andiamo avanti.. fortunatamente la parentesi da bambinaia alla lunga si chiude lasciando spazio alle scene d'azione in cui Tony Stark sembra essersi dimenticato di essere un miliardario con un hangar pieno di armature, e inizia a costruirsi armi alla Mc Gyver.
Inutile dire che questo non può che confondere lo spettatore e spingerlo a chiedersi se il regista non abbia confuso il copione di Iron man 3 con quello di qualche altra produzione... il tutto fino a quando Tony Stark non raggiunge il suo obiettivo la quale da allo spettatore un colpo di scena dallo stesso impatto emotivo di un pugno nello stomaco.Inutile dire che mi ha lasciato... a bocca aperta



Credo che se ne parlerà per anni.

Come dicevo, Iron man 3 è un prodotto così..."diverso"sia dal fumetto che dai primi due film, che onestamente penso che avrebbero potuto evitare di mettere il "3"nel titolo e utilizzare un altro sottotitolo.

Per dirvi, alcune scene sono ai livelli delle parodie di Craig Mazin.

Cmq sia, l'azione, quella ignorante al cubo, degna dei film anni novanta non manca anche se bisogna dire che spesso la logica in Iron man 3 è un elemento puramente opzionale.
Un elogio va alla battaglia finale credo che verrà ricordata come uno dei combattimenti più adrenalinici di sempre.

In conclusione, Iron man 3 mi ha fatto fare tante di quelle risate(forse troppe considerando il contesto)che non mi sentirei di dire che si tratta di una brutta produzione, ma bisogna precisare che  da un film su Iron man mi aspetto altro e spero vivamente che per il seguito Marvel\Disney decisa di essere maggiormente coerente col fumetto.

Una nota di merito va comunque assegnata agli addominali di Gwyneth Paltrow, davvero niente male, anche considerando che il tempo delle mele per lei è passato da un pezzo(ma forse c'è il trucco).

Che ci crediate o no.. questo è solo la punta dell'iceberg.


VERDETTO FINALE

Mai la Disney aveva osato tanto come ha fatto con Iron man 3.
I puristi del fumetto sono avvisati.. ma cmq non è detto che il film non faccia passare un paio di ore in allegria anche a loro.Chi soffre di cuore però forse farebbe meglio ad astenersi dalla visione.

Per tutti gli altri, IM3 è un filmetto(mi tocca scriverlo)PER TUTTA LA FAMIGLIA.

Risate dai 6 anni in su.







sabato 13 aprile 2013

L'UOMO CON I PUGNI DI FERRO

Trash è bello




"The Man with the iron fists"

Anno di produzione: 2012

Regia: RZA

Paese di produzione: Usa\Cina

Interpreti e personaggi:

RZA\Blacksmith

Rick Yune\Zen Yi -X blade

Russel Crowe\Jack Knife

Lucy Liù\Madame Blossom

David Bautista\Brass Body







Piccola perla semisconosciuta, pubblicizzata da un "Quentin Tarantino presenta"che non potevo ignorare.

Grazie Quentin, ti devo una birra.

Cina feudale, un fabbro di colore (RZA) scappato dall'America schiavista, trova rifugio in un villaggio cinese dove si mantiene come fabbro.
I sogni di una vita libera, vissuta assieme alla propria amante la quale svolge il mestiere più antico del mondo, vengono infranti da un susseguirsi di eventi che portano scompiglio nel villaggio.
Qui le vite di diversi individui si intrecciano tra loro, unite da un filo conduttore generato dalla vendetta, che porterà allo splatter, nonché a copiosi fiumi di sangue.


Si, intendevo proprio quello.

"The Man with the iron fists"segna l'esordio di RZA come regista.

La pellicola l'ho trovata fantastica nel proprio genere, e per come la vedo io, ha un unco difetto, ossia il fatto che il protagonista per tutta la durata del film sia capace di fare solo DUE ESPRESSIONI...

Questa è una...


E questa è l'altra...



Sembra che non veda l'ora di staccare per potersi fare una canna XD

Il problema della mono espressività viene accentuato dal fatto che nel film di tanto in tanto c'è un accenno di drammaticità.. scene in cui qualsiasi persona al posto del protagonista sarebbe tutto tranne che indifferente, ma alla quale RZA degna il solito sguardo apatico.

Un minimo di impegno da parte dell'ex rapper non sarebbe guastato.

Protagonista a parte, la pellicola è un crescendo di scene d'azione e tanto gore con protagonisti spinti dal desiderio di vendetta.

Parliamo un po del resto del cast:

Madame Blossom\Lucy liù



So giù che i più maliziosi tra di voi pensano che in questa pellicola Lucy Liù ha interpretato un ruolo degno di lei :D

- Ok, lo penso anch'io -

Cosa dire.. personalmente l'ho trovata fantastica, nonché molto appropriata alla parte.

Russel Crowe \ Jack Knife


Era da un pezzo che non lo vedevo sul grande schermo.

Grande prova per Crowe che ha saputo interpretare con maestria, un personaggio ambiguo dalle molte sfaccettature.

Rick Yune\Zen Yi




L'assassinio del padre spinge Zen Yi in una spirale di vendetta contro Silver Lion.

David Bautista\Brass Body




C'è poco da dire.. il regista ha voluto un energumeno tutto muscoli, e ha scelto un wrestler che con il grande schermo c'entra poco.. per fortuna ha scelto saggiamente di farlo parlare il meno possibile e di fargli spaccare tutto quello che incontrava durante il film.

L'ho adorato.



VERDETTO FINALE

L'uomo dai pugni di ferro è un piccolo gioiello action-trash che fa un copioso uso di sangue finto.

Francamente non mi vengono motivi per non consigliarlo tranne a chi il trash proprio non riesce a digerirlo.

A tutti gli altri, auguro buona visione :D