giovedì 20 giugno 2013

Evangelion 3.33 Recensione NO SPOILER



Insomma, alla fine ci siamo, dopo tanta attesa, il terzo film di Evangelion è finalmente alle porte, ma ne varrà la pena?

Premetto che, come si può intuire dal nome che ho dato al blog, Neon genesis Evangelion è la mia serie preferita, con i suoi difetti e i suoi pregi, mi ha emozionato come mai nessuna serie animata era riuscita a fare prima.

Ho apprezzato moltissimo"Evangelion 1.11 You are(not)alone", che con le sue piccole differenze rispetto a quanto proposto in NGE, è riuscito in parte a migliorare l'opera originale.




Con "Evangelion You can(not)avance"le cose hanno iniziato a complicarsi, poiché il film ha iniziato a prendere decisamente le distanze dalla serie, optando spesso per scelte discutibili e premendo l'acceleratore sul fanservice.



Non posso dire di averlo detestato, ma sicuramente come fan di NGE non mi sono strappato i capelli.

"Evangelion 3.33 you can (not) Redo" si spinge ancora oltre quanto aveva fatto il predecessore e stravolge le carte in tavola... il problema della pellicola però non sono tanto le differenze con NGE(perché in fondo, nessuno voleva la stessa pappa)quanto il fatto che sia cambiato totalmente lo spirito, limitando quell'approfondimento psicologico che ho sempre amato nella serie, e premendo su elementi come lo yaoi, di cui francamente avrei fatto volentieri a meno.



TRAMA:

Il film inizia con una scena d'azione memorabile, in cui studio Khara fa sfoggio delle migliori tecniche d'animazione mai viste.
Dal punto di vista squisitamente visivo, questo film credo che rappresenterà per molto tempo uno dei metri di paragone dell'animazione giapponese.



Le unità 02 e 08 pilotate da Asuka e da Mari, sono impegnate nel recupero dell'Eva 01 dove all'interno si trovano Shinji Ikari e Ayanami Rei.




Terminata la scena Shinji si ritrova a bordo di una nave dove ritrova Misato, Ritsuko, Asuka e gran parte dei vecchi componenti della Nerv, che sembra che stiano ostili a Shinji, poiché lo ritengono responsabile della distruzione di Neo Tokyo III.

A Shinji viene presto applicato un collare esplosivo, da attivare in caso di emergenza, inoltre si scopre che sono passati quattordici anni dagli eventi del secondo film.

Si scopre che la nave è in grado di volare sfruttando l'unità 01 come propulsore, dalla quale la nave riesce ad attingere anche ad uno scudo dall'aspetto molto simile all'AT FIELD.

Da li a breve la nave viene attaccato dall'unità 00 pilotato da Rei Ayanami, la quale intima Shinji di seguirlo.




Misato minaccia Shinji puntandogli una pistola, mentre Rei insiste con la sua richiesta.. a questo punto Shinji chiede spiegazioni e scopre che negli anni, c'è stata una scissione all'interno dello staff della Nerv da cui è nato un secondo gruppo che gli è ostile, chiamato WILLE il cui scopo è quello di distruggere tutti gli Eva della Nerv.

Shinji tibutante, alla fine decide di seguire Rei.
Mente Shinji si allontana, Misato è tentata di premere il telecomando del collare esplosivo imposto a Shinji, ma alla fine esita, fino a quando Shinji non esce dal raggio d'azione del telecomando.





Rei porta Shinji al Geo front, diventato ormai un cumulo di macerie.

Rivediamo quindi Gendo, la quale con freddezza spiega a Shinji che per lui è stato creato un nuovo modello di Evangelion, l'unità 13, costruito per venire pilotato da lui e da un altro pilota, Kaworu Nagisa.





Sarò sincero, questo film mi ha molto deluso, e dire che le mie aspettative non erano molto alte.
Certo, c'è da dire che i colpi di scena non mancano, e il ritmo per tutto il tempo scorre serrato, quasi privo di tempi morti, tuttavia non ho apprezzato la scelta da parte degli sceneggiatori di semplificare i dialoghi, privandoli di carisma e profondità, elementi che hanno reso celebre Evangelion.

I rapporto tra i personaggi inoltre risultano forzati e assai meno interessanti rispetto quelli di NGE.
Nulla viene detto sulla fine che ha fatto Rei dopo il secondo film, relegando allo spettatore un clone di Rei che per tutta la durata della pellicola si limita al ruolo di comparsa.

Inoltre il rapporto tra Shinji e Kaworu non è minimamente paragonabile a quello che si era venuto a creare nella puntata 24 di NGE(L'ultimo messaggero sacrificale).
Mi duole dirlo, ma in questo terzo film, gli sceneggiatori hanno preferito intraprendere strade che si avvicinano al genere yaoi, cosa che non ho gradito minimamente.




Purtroppo i buchi narrativi, si confermano come una delle costanti comuni tra la NGE e degli avvenimenti accaduti nel corso dei quattordici anni trascorsi tra "You can(not)avance" e "You can (not) redo"viene spiegato ben poco.

La retorica purtroppo regna sovrana, come scoprirete vedendo il modo in cui viene risolto il problema del collare esplosivo e alcune scelte della sceneggiatura lasciano lo spettatore con un "WTF?!"


GIUDIZIO FINALE

Evangelion 3.33 you can not(redo) delude su più fronti, lasciando la grafica e le animazioni del film come unico punto di merito.

Spero che col quarto capitolo studio Khara si riscatti.

Voto globale:7

sabato 8 giugno 2013

Deadpool uccide l'universo Marvel



Cullen Bunn
Storia

Dalibor Talajic
Disegni


Fin dagli albori del blog, ho parlato poco di comics, ma piano piano vedrò di farmi perdonare.

Era parecchio tempo che la Marvel non pubblicava un "What if"degno di nota.
Sarà per via del fatto che in passato è stato pubblicato di tutto e di più, ma nel corso degli anni i What if sono diventati sempre più rari.

"Di tutto e di più"
Ma venendo al dunque, ieri in cartoleria(perché la mia città credo sia l'unica che vende i comics, manga et simil, nelle cartolerie piuttosto che nelle edicole)ho comprato "Deadpool uccide l'universo marvel"e devo dire che ne sono rimasto piacevolmente colpito.

Sarà per via del fatto che quando vedo Capitan america(o un qualsiasi altro Supereroe che incarna l'American dream) venire picchiato, godo come un riccio, ma questa piccola perla mi ha colpito.

Certo, la storia è tutt'altro che perfetta, e alcune morti sono un po' ingenue, ma quello che mi ha appassionato è il modo in cui viene trattato quel "quarto muro"che anni fa era tanto caro a John Byrne e ad una certa gigantessa di giada.


Per il resto non voglio anticipare niente a nessuno, ma concludo dicendo che "Deadpool uccide l'universo Marvel" fa tesoro del concetto:"Se sei l'unica persona con una mente sana, e il resto del mondo è popolato da folli.. chi è il vero pazzo?"